Sestu, il Covid -19 ha messo in crisi anche i festeggiamenti per San Gemiliano

Sestu, il Covid -19 ha messo in crisi anche i festeggiamenti per San Gemiliano: Il Simulacro, il 4 settembre, era “scortato” in autovettura da una piccola folla di fedeli.

 

 

Di Ennio Porceddu

 

A settembre, dopo la pausa estiva, abbandonate le spiagge, molti turisti ritornano al lavoro, mentre i sardi continuano a godersi le spiagge e mare stupendo dalle acque cristalline.

Verso la fine del mese, si affacciano qua e là le nuvole che danno inizio alle prime piogge.

Nei campi, s’intravedono i vigneti con dell’ottima uva, mentre ai bordi dei campi appaiono i fichi d’india (figu morisca), eccellenti da mangiare (non troppo, altrimenti creano problemi evacuazione), e per preparare delle ottime marmellate.

 

In questo mese, il giorno quattro, a Sestu, a pochi chilometri da Cagliari, in tempi normali, con il problema Covid, sono stati cancellati tutti i riti civili. Una scelta sofferta ma obbligata. Com’era prevedibile, l’amministrazione comunale ha preso atto che anche la festa in onore di San Gemiliano subisse qualche rinuncia. Il Simulacro di San Gemiliano era scostato in autovettura. Siamo certi che questo gravoso sacrificio sarà utile per superare questa emergenza e ripartire quanto prima più forti e determinati nel riappropriarci della nostra vita e delle tradizioni che rappresentano la nostra comunità. “Santu Millanu gloriosu arrici s’amori de su coru nostru”. Anche questo passerà e torneremo a far festa insieme ha detto la Sindaca Paola Secci.

In tempi normali, il Simulacro è trasportato con un cocchio dorato trainato da un giogo di buoi, dalla chiesa parrocchiale, fino alla chiesetta campestre, in stile romanico, edificata nel XIII secolo.

È “sa festa manna” del paese. Una folla devota, rinnovava il voto e chiedeva una grazia ai piedi della statua del Santo Martire che fu il secondo vescovo di Karalis (Cagliari). Gemiliano, arrestato dai romani, fu assassinato mediante lapidazione, per ordine di Nerone, nell’anno 66. “Speriamo l’anno prossimo di riprendere la normale procedura” – dice ancora la sindaca del popoloso paese.

Sestu è un comune italiano di 21 024 abitanti della città metropolitana di Cagliari in Sardegna. Gli insediamenti umani più antichi nel territorio di Sestu risalgono al III millennio a.C. Poche tracce cartaginesi, databili al III secolo a.C., sono state rinvenute nella necropoli punico-romana di Corso Italia.

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